(a cura di Francesca Lagoteta)
Nel meridione, è particolarmente difficile la situazione delle giovani tra i 25 e i 34 anni, età nella quale dovrebbe essere terminato il percorso di istruzione e iniziato quello lavorativo. Mentre in Europa lavora il 70,5% delle donne in questa fascia di età, in Italia la media si ferma al 52,7% e solo grazie alla buona performance delle regioni del Nord. Al Sud, infatti, la percentuale si ferma al 34,2% (36% le Isole) con la Calabria e la Sicilia che non arrivano al 30%. In queste regioni quindi lavorano meno di tre giovani donne su 10.
Nella classifica europea dell’occupazione femminile, la maglia nera va al Sud Italia, in particolare alla Sicilia. La conferma arriva dalle tabelle Eurostat riferite al 2017, secondo le quali le ultime quattro regioni in Ue per tasso di occupazione femminile sono proprio nel nostro Paese. Il primato negativo spetta appunto alla Sicilia, con appena il 29,2% delle donne tra i 15 e i 64 anni che risulta occupata a fronte di una media pari al 62,4%.