(a cura di Francesca Lagoteta)
Le scelte della colazione al mattino sono dettate dalla fame, quelle del pranzo dall’abitudine mentre la cena è il momento in cui più si tende a scegliere in base al piacere. A evidenziarlo è uno studio che ha esaminato cosa ci sia alla base delle differenze in fatto di cibo nel corso di una giornata.
I ricercatori hanno chiesto a più di 300 persone di spiegare i motivi per cui hanno consumato ciascun pasto o spuntino, oppure cibi che hanno mangiato in una settimana. I risultati hanno mostrato che le scelte per la colazione, che tendevano ad essere cereali, uova, latticini o caffè, erano dovute alla fame, al bisogno di cibo e anche al desiderio di fare scelte salutari.
Quando si trattava di pranzare, era invece più probabile che le persone scegliessero cibi convenienti e già pronti, in base all’abitudine e al prezzo. La cena, invece, si caratterizzava principalmente per il piacere, la socializzazione e una maggiore varietà di cibo. I ricercatori,affermano che i risultati potrebbero essere usati per aiutare le persone a seguire una dieta. “Le motivazioni per la scelta del cibo cambiano durante il giorno – spiegano – con un’alimentazione diurna più motivata da fattori orientati a funzioni come bisogno e fame, salute, controllo del peso, abitudine e prezzo, mentre i pasti serali servono a soddisfare bisogni psicologici o emotivi”.