Il diritto all’istruzione implica il diritto a un docente qualificato. È questo il motto scelto per l’edizione 2018 della Giornata mondiale degli insegnanti, che come ogni anno si celebra il 5 ottobre con l’obiettivo di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente e sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti. Difficoltà che, secondo l’Onu, contribuiscono a una grave carenza di insegnanti, in modo particolare in zone di guerra e in aree rurali o remote.
Nello specifico, per le Nazioni Uniti, sarebbe necessario reperire 69 milioni di nuovi insegnanti entro il 2030 per “colmare il bisogno di educatori e garantire a tutti l’accesso alla conoscenza, uno dei diritti fondamentali dell’uomo”.