Novartis annuncia una nuova molecola che riduce gli episodi mensili del 50%. Si attende l’autorizzazione di Fda e Ema per mettere in produzione il farmaco.
(di Francesca Lagoteta)
Sono almeno 33 milioni le persone che in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito (50 milioni in tutta Europa) soffrono di emicrania, sia cronica che episodica, patologia spesso sottovalutata e non tratta adeguatamente dal punto di vista sanitario. In tutta Europa i costi dell’emicrania ammontano a 27 miliardi annui. Adesso arriva una molecola,l’erenumab, per la quale si attende la autorizzazione Fda ed Ema. Lo studio ha soddisfatto il suo obiettivo primario: un numero significante di pazienti ha infatti sperimentato una riduzione di almeno il 70% di episodi di emicrania.
L’emicrania ha un impatto profondo e limitante sulle capacità di un individuo di svolgere le normali attività quotidiane, ed è stata dichiarata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una delle 10 cause primarie di anni vissuti con disabilità per gli uomini e le donne.
Il Nuovo farmaco si chiamerà LIBERTY.