(a cura di Francesca Lagoteta)
Ce lo portiamo dappertutto, in bagno, in cucina, al lavoro, in albergo, in auto. Stiamo parlando dello smartphone che è sempre con noi e vogliamo sempre sapere dov’è. Se non lo troviamo, scatta il panico, ma basta comporre il nostro numero di cellulare, che da qualche angolo recondito intorno a noi ci risponde. Sembra però che non tutti conoscono a memoria il proprio numero perché non lo componiamo mai e se dobbiamo dare il nostro numero, facciamo uno squillo alla persona che lo memorizza nei contatti.
La situazione si complica se lo smartphone è in modalità silenziosa o a volume molto basso. Come lo troviamo? Ci vengono in aiuto le app.
La più nota è Trova il mio iPhone di Apple, disponibile sia online, da iCloud, che da app. Bisogna identificarsi con il proprio ID Apple e si ottiene una mappa che ci consente di individuare il cellulare e anche di farlo squillare anche se è in modalità silenziosa. Dovete però abilitare le impostazioni del telefono.
Il percorso è Impostazioni, Account e password, iCloud e Trova il mio iPhone, dove si può decidere anche di inviare l’ultima posizione quando il livello della batteria è al minimo.
Oltre a farlo squillare, se lo avete perso, ma non volete che qualcuno legga i vostri dati, potete impostare la funzione “modalità smarrito” e il cellulare si azzera e cancella dati, foto e tutte le altre informazioni. Se invece l’app Trova il mio iPhone non è stata attivata, c’è Apple Watch. L’orologio, infatti, può far squillare a distanza il vostro smartphone anche se è su silenzioso.
Anche Android dispone di una piattaforma simile. Si chiama Trova il mio dispositivo. A parte che, semplicemente digitando la richiesta “trova il mio smartphone” nel motore di ricerca (se collegati col proprio account) si riceve una mappa con l’ultima posizione registrata.
Adesso, anche per i più distratti, è impossibile perderlo.