(a cura di Francesca Lagoteta)
Rimettersi in forma dopo le feste è un’impresa ardua. I buoni propositi di inizio anno spesso svaniscono davanti a pigrizia e fatica. La parte più difficile è trovare le motivazioni per iniziare una nuova attività fisica e spesso non è sufficiente il miraggio della prova costume. Ma cosa succederebbe se qualcuno pagasse per questo? È quanto si sono chiesti gli ideatori di un’applicazione per smartphone che sta dominando le classifiche di download: Sweatcoin. L’app, lanciata nel Regno Unito e negli Stati Uniti e in procinto di raggiungere il resto dell’Europa, combina il fitness tracking, ovvero il monitoraggio dell’attività fisica attraverso il gps, con un sistema di micropagamento.
In sostanza ogni passo fatto all’aperto e monitorato da uno smartphone viene retribuito con una valuta digitale, lo sweatcoin appunto. Il sistema è molto semplice: dopo 1000 passi si ottiene una moneta – denominata SWC – da spendere nel negozio virtuale messo a disposizione dall’app. Raggiungere cifre tali da potersi permettere premi importanti come una tv da 50 pollici o uno smartphone potrebbe significare arrivare a partecipare a una maratona ma se ci si accontenta con 15 sweatcoin si ottiene un buono di circa 35Euro.