(a cura di Francesca Lagoteta)
L’ora della pappa per i più piccini è un momento molto delicato e richiede non poca attenzione da parte delle premurose mamme. Ora che anche in Germania sta per aprire un asilo nido con menù vegano per i piccoli ospiti, sono arrivate anche le polemiche del caso.
L’asilo “della discordia” sarà inaugurato il prossimo agosto a Francoforte e avrà un nome emblematico: “Mokita”. Cosa vuol dire? C’è un significato ben preciso dietro questa scelta, perché la parola dal suono simpatico, nella lingua dei Papua Nuova Guinea si traduce così: “la verità che tutti conoscono ma nessuno pronuncia”.
Insomma, abbiamo una chiara provocazione (da parte dei fondatori dell’asilo) nei confronti di chi consuma carne a buon mercato pur non avendo certezza della sua provenienza.
E così, nel 2013, è nata l’idea di un luogo in cui anche i bimbi potessero sperimentare lo stile di vita “veggie”. Ma non sarà un po’ troppo presto per fare a meno di determinati nutrienti?
Stando a quanto dichiarano gli ideatori di “Mokita”, i pasti dell’asilo saranno ben pianificati e faranno uso di prodotti regionali e di stagione. Inoltre, in questo asilo i bambini potranno sperimentare la bellezza del mondo animale, attraverso gite nelle zone verdi di Francoforte.
La scelta alimentare dell’asilo, però, sta facendo discutere l’opinione pubblica e persino i politici si sono espressi in merito. La German Nutritional Society (DGE) ha dichiarato:
“Siamo molto scettici su questa iniziativa. Anche se non raccomandiamo ai genitori di allevare bambini vegani, se si sceglie è necessario farlo con un alto livello di conoscenze e l’uso aggiuntivo di integratori”.
Intanto le autorità cittadine di Francoforte hanno comunicato di aver dato all’asilo il permesso di aprire ma che sottoporranno i bambini a regolari esami medici per accertarsi che sia tutto sotto controllo.