(a cura di Francesca Lagoteta)
La legge in Kazakistan sta introducendo pene più severe per i pedofili. Proprio qui un uomo macchiatosi di questo crimine subirà la castrazione chimica. Si tratta di un trattamento ormonale che inibisce gli istinti sessuali. Nursultan Nazarbayev, presidente del Paese, ha deciso di investire migliaia e migliaia di euro per finanziare questa pratica, riservata al momento solo agli uomini riconosciuti colpevoli di crimini sessuali su minori. Al momento il governo ha acquistato duemila dosi e, dopo quella somministrata all’uomo, potrebbe toccare ad altri.
Il dibattito sull’adozione di questa misura è molto acceso anche in Italia. Attualmente è praticata in Svezia, Finlandia, Germania, Danimarca, Norvegia, Belgio e Francia, ma viene sempre analizzata bene la circostanza e il soggetto a cui la si somministra.
Tuttavia la comunità scientifica avverte che non vi è alcuna certezza che questo tipo di trattamenti possano avere effetti davvero incisivi sulla diminuzione della violenza sessuale.