(a cura di Francesca Lagoteta)
Quando si mettono due o più generazioni a confronto è inevitabile analizzare le varie epoche in cui queste sono vissute. Il cambio dei costumi e dei valori e sopratutto il progresso tecnologico hanno col tempo drasticamente cambiato il nostro modo di vivere e gli adolescenti di oggi si sono ritrovati in un’epoca dove tutto è a portata di click, dove la comunicazione è immediata e la pubblicità detta ormai la linea dei consumi omologando praticamente tutto il mondo occidentale.
Ma quando si guarda al recente passato, ad esempio agli anni Novanta, ci si rende conto che in poco tempo sono cambiate tante cose. E quanto erano belli gli anni Novanta? Il modo di fruire la musica e i giochi era diversa, per non parlare dei vestiti e delle serate tra amici. Volete fare un tuffo nel passato? Eccovi allora qualche ricordo che vi farà scendere una lacrimuccia e che i 2000 non potranno mai capire.
1. Registrare una raccolta su un cd
Niente YouTube, Spotify e mp3, negli anni Novanta era tutto analogico e per registrare una raccolta su un cd bisognava fare un lavoraccio: prima era necessario procurarsi musicassette e cd con i brani scelti, poi masterizzarli sul cd vergine. E poi via a scrivere tutti i titoli della canzone sul cd!
2. Le foto con le macchinette usa e getta
Altro che macchinette digitali, reflex e schede di memoria, prima c’erano le macchinette usa e getta.
3. I bigliettini per comunicare in classe
Ovviamente gli smartphone non esistevano e così, per comunicare tra compagni di classe senza essere scoperti dall’insegnante, ci si scambiavano piccoli bigliettini che passavano di mano in mano fino al destinatario.
4. Il Tamagotchi
Ve lo ricordate? È stato il re dei passatempi per diversi anni. Tutti ne avevamo uno!
5. La Macarena
Il tormentone degli anni Novanta si chiamava Macarena. Impossibile non conoscere il balletto.
6. La cabina telefonica
Quando cellulari e smartphone non esistevano era la cabina telefonica a risolvere i problemi di comunicazione.
7. Le cartine geografiche
Oggi ci sono Google Maps e i navigatori satellitari, prima invece, quando si doveva raggiungere un posto che non si conosceva, bisognava affidarsi alle cartine geografiche “analogiche”, quelle di carta per intendersi. Oggi suona proprio come una cosa “old style”.