(a cura di Francesca Lagoteta)
Ci siamo: ormai siamo in autunno e le temperature, soprattutto nelle prime ore della giornata e alla sera, diventano decisamente più rigide. L’escursione termica è elevata e così, mentre quando usciamo al mattino per recarci al lavoro o a scuola sembriamo quasi degli eschimesi, durante le ore più calde della giornata potremmo addirittura girare in maglietta. Ed è proprio qui che il pericolo raffreddore si fa evidente: perché scoprirsi e cadere vittima dello spiffero o della folata di aria gelida di turno è un attimo.
Possiamo tuttavia tentare di difenderci dal raffreddore in agguato con pochi e semplici accorgimenti: ecco quali sono.
Siamo quello che mangiamo: una sana alimentazione, ormai lo sappiamo, è fondamentale per il buon funzionamento del nostro organismo.
Mens sana in corpore sano: fare attività fisica è fondamentale per il nostro benessere. Non occorre trascorerre ore in palestra, basta anche solo una passeggiata all’aria aperta per una trentina di minuti al giorno.
Làvati le mani: quante volte ce lo siamo sentito dire e quante volte lo abbiamo detto ai nostri figli? L’igiene delle mani è fondamentale ed è una buona abitudine indispensabile per evitare contagi: mai mettersi a tavola, mai toccarsi il viso con le mani sporche.
Take it easy: lo stress è uno dei nostri peggiori nemici e va tenuto lontano il più possibile. Lo stress infatti indebolisce le difese del nostro organismo a causa del rilascio del cortisolo, l’ormone che riduce anche le difese immunitarie. Una vita troppo frenetica è decisamente nemica della nostra salute, rallentare i ritmi dovrebbere essere un must.
Tra le braccia di Morfeo: un buon sonno ristoratore è la miglior medicina per non ammalarsi. Sette o otto ore dovrebbero essere sufficienti a ricaricare le pile e a darci la giusta energia per affrontare la giornata e il mondo esterno. La carenza di sonno, specie se cronica, porta con sé il serio abbassamento delle difese immunitarie: meglio dormirci su.