(a cura di Francesca Lagoteta)
La ricerca condotta dall’Università del Wisconsin-Madison ha dimostrato che introdurre insetti all’interno di una dieta può ridurre le infiammazioni e migliorare le condizioni dell’ intestino.
(a cura di Francesca Lagoteta)
La ricerca condotta dall’Università del Wisconsin-Madison ha dimostrato che introdurre insetti all’interno di una dieta può ridurre le infiammazioni e migliorare le condizioni dell’ intestino.
Dal primo gennaio 2018 gli insetti vengono classificati come alimento commestibile anche in Europa. Un’indagine svolta da Coldiretti nel 2017 ha però rilevato che il 54% degli italiani sarebbe contrario all’introduzione di grilli, millepiedi, cavallette e simili all’interno della cucina europea. Vengono percepiti come estranei alla cultura del Continente e in pochi sono disposti a mangiarli, specialmente se interi.
A inizio anno, il ministero della Salute ha dichiarato che attualmente in Italia è ancora illegale nutrirsi di insetti, ma la situazione potrebbe cambiare prossimamente. Come dimostrato da molti studi si tratta di un alimento molto proteico ed ecosostenibile, nonché facilmente digeribile e gustoso. Una ricerca condotta di recente dall’Università del Wisconsin-Madison ha inoltre scoperto che mangiare i grilli può portare numerosi benefici alla salute intestinale.
Provare per credere….