(a cura di Francesca Lagoteta)
Capi in vendita con sconti record, code presso gli outlet e le boutique d`alta moda ma vendite generali che non decollano. Questo il bilancio reso noto dal Codacons, che come ogni anno monitora gli sconti di fine stagione nelle principali città. Sono stati infatti principalmente i turisti stranieri, soprattutto giapponesi, russi e cinesi, ad invadere gli outlet e spingere le loro vendite.
Sconti più alti rispetto agli altri anni – Il primo dato che emerge alla partenza dei saldi è la percentuale media di sconto praticata dai commercianti, sensibilmente più alta rispetto agli anni passati. Per la prima volta i capi sono posti in vendita con sconti medi tra il 30 e il 40%, ma molti esercenti hanno scelto di partire già con il 50%, allo scopo di attirare clientela e recuperare le vendite negative degli ultimi mesi. In linea generale la partenza dei saldi estivi 2018 risulta fiacca specie nei negozi tradizionali e nei centri commerciali, con le vendite che non sono decollate. I consumatori mostrano una grande prudenza, e chi gira per le vie dello shopping si limita ad osservare ma ancora non compra.
In 15 milioni compreranno e spenderanno 167 euro – Sono 15 milioni gli italiani ad aver già deciso di usare i saldi per comprare un prodotto di moda o un accessorio, e altri 20 milioni decideranno a seconda degli affari che incontrano. Lo riporta il consueto sondaggio condotto da Confesercenti, secondo il quale circa un terzo di clienti procederà all’acquisto entro le prime settimane, mentre gli altri si dipaneranno nella parte restante del mese. Tra chi ha già’ stabilito un budget, si prevede una spesa media di 167 euro a persona, ma un cliente su tre (il 31%) deciderà sul momento.