Alcune specie, oltre ad aiutare chi ha problemi di sonno e di influenza, possono essere un ottimo rimedio per purificare l’aria, in poco tempo.
(a cura di Francesca Lagoteta)
Avere in casa alcune piante può aiutare a purificare l’aria dell’ambiente in cui si vive e a combattere molti malesseri. Insonnia e raffreddore in primis.
Come riporta uno studio degli scienziati della Nasa,la presenza delle piante in casa può essere un rimedio contro molti disturbi quotidiani. Ma il ‘potere’ di alcune specie va ben oltre il semplice aiuto contro la mancanza di sonno o gli effetti negativi del freddo: secondo lo studio, infatti, ci sono piante che favoriscono di molto il benessere generale delle persone che vivono tra le mura domestiche. Alcune specie, infatti, possono ridurre ansia e stress, oltre a far diminuire la presenza delle sostanze inquinanti che si trovano nell’aria, anche al chiuso delle nostre case.
Tra le specie citate dallo studio, troviamo la palma Areca. L’arbusto è l’ideale per chi soffre il freddo ed è incline all’influenza, perché rilascia delle sostanze in grado di purificare l’aria, agevolando sia la respirazione che il sonno.
Un effetto simile a quello dell’Areca si può ottenere con l’Aloe Vera e l’edera inglese, entrambe note per la loro capacità di rendere l’aria più respirabile. Studi dimostrano, infatti, che la prima è in grado di combattere sostanze nocive come il benzene e la formaldeide, mentre la seconda riesce in poco tempo a ridurre del 78% le muffe che si trovano nell’ambiente.
Chi, invece, soffre di allergia allergia alla polvere, potrà ricorrere a una pianta-ragno, che in soli due giorni riesce a ridurre del 90% le tossine presenti nell’atmosfera.
Un’ottima soluzione, infine, potrebbe essere lo spatifillo. Questa pianta non solo porterà benefici alla salubrità dell’aria ‘mangiando’ le muffe che insidiano l’appartamento, ma con i suoi fiori bianchi renderà anche la vostra casa più bella e più luminosa.