(a cura di Francesca Lagoteta)
È il solito dilemma: mantenere più a lungo possibile l’abbronzatura o cambiare pelle come si fa col guardaroba? Qualunque sia la tua scelta, ecco come fare:
Fai lo scrub senza paura: eliminando le cellule morte superficiali aiutiamo a l’epidermide a non diventare secca e opaca. E la tintarella ci guadagna, meno intensa, ma più luminosa.
Aggiungi una goccia di autoabbronzante: si può avere un’aria solare anche se le vacanze estive sono state brevi o si è rimasti in città, scegliendo persino il grado di abbronzatura con il prodotto giusto.
Raddoppia l’idratazione: bere acqua fa molto bene all’organismo, pelle compresa. Ma per contrastare aridità e desquamazione servono anche fonti esterne, dai sieri super concentrati alle creme per il corpo.
Stimola la pigmentazione dall’intenrno: per mantenere attiva la melanina anche in città, è sempre utile continuare ad assumere per due-tre settimane l’integratore solare preso prima e durante la vacanza.
Bevi arancione: Se è vero che siamo quello che mangiamo (e beviamo), perché non aiutarsi con alimenti alleati dell’abbronzatura? Assumendo betacarotene attraverso frutta e verdura giallo-arancione si può dare una mano alla melanina.
Preferisci gli oli doccia: niente bagni caldi almeno per un po’. Sono ultra rilas-santi, ma non per l’abbronzatura. Meglio la doccia con un olio detergente che risulta meno aggressivo con il film idropilitico e lascia la pelle più morbida.