L’ex Police e il rapper di “Boombastic” hanno creato un progetto insieme e lo porteranno al Festival di Claudio Baglioni. Oltre a loro annunciato anche James Taylor.
(di Francesca Lagoteta)
L’ex cantante dei Police e il rapper giamaicano-americano (che chi è cresciuto negli anni ’90 ricorda per il tormentone “Boombastic”) hanno collaborato a un brano. Si tratta di “Don’t Make Me Wait”. La canzone era stata anche suonata dal vivo all’evento Shaggy & Friends, davanti a un pubblico di 20mila persone e a favore di un ospedale di Kingston.
Bel colpo per il Festival di Sanremo targato Claudio Baglioni, che si è aggiudicato la presenza sul palco di uno dei progetti più interessanti (e bizzarri) degli ultimi mesi, quello formato da Sting e Shaggy.
Sting e Shaggy si sono conosciuti per questo progetto benefico e si sono decisamente piaciuti, a unirli lo stesso manager (Martin Kierszenbaum) e soprattutto l’amore per la Giamaica, terra di origine del secondo e di grande ispirazione per il primo. Il 20 aprile uscirà anche il loro disco collaborativo, “44/876”, ovviamente ispirato alla tradizione musicale dell’isola caraibica. Il progetto di beneficenza prevedeva la creazione di un solo brano, ma i due si sono intesi così bene che dal loro incontro sono nate altre nove canzoni, che andranno a comporre il disco in uscita in primavera, registrato tra New York e Kingston.
Oltre alla “strana coppia”, è stato annunciato anche un altro ospite, il cantautore americano James Taylor, uno dei più apprezzati oltreoceano negli anni ’70. Tutti e tre renderanno omaggio alla canzone italiana, proprio come Claudio Baglioni aveva stabilito parlando di ospiti.