Limitando l’assunzione di asparagina, un amminoacido contenuto in molti cibi, si potrebbe bloccare la diffusione delle metastasi. Lo dimostra uno studio di Cambridge condotto sui roditori. Dopo i test, si lavora a una sperimentazione clinica sugli esseri umani.
(a cura di Francesca Lagoteta)
La risposta contro il tumore al seno potrebbe trovarsi a tavola. Secondo uno studio condotto dall’Istituto inglese di Cambridge per la Ricerca sul Cancro e pubblicato sulla rivista Nature, limitando l’assunzione di asparagina, un amminoacido contenuto in molti cibi, si potrebbe riuscire a frenare la diffusione delle metastasi dell’organismo.
Tecnicamente l’asparagina, come detto, è un amminoacido, vale a dire una delle componenti di cui sono fatte le proteine. Viene prodotta naturalmente dall’organismo, ma ne sono ricchi moltissimi alimenti come per esempio cereali, legumi, latticini, uova, pesce e pollame. Al contrario, la maggior parte della frutta e della verdura ne sono povere.
Una possibile soluzione
Potrebbe essere questa dunque la chiave per curare uno dei tumori più temuti. Quello al seno è infatti una delle forme di cancro con il più alto tasso di mortalità. La maggior parte delle pazienti con cancro al seno non muore a causa del tumore primario, ma a causa del suo diffondersi a polmoni, cervello, ossa o altri organi. Per questo trovare il modo di fermare la diffusione delle metastasi sarebbe fondamentale per poter aumentare le possibilità di sopravvivenza.