(a cura di Francesca Lagoteta)
Uno studio scientifico collega l’inclinazione al tradimento con la lunghezza del quarto dito della mano. Ecco perché..
Nonostante le nostre intenzioni, esiste una particolare predisposizione a tradire, dimostrata scientificamente. La razza umana, infatti, pare essere l’unica che può essere sia monogama che poligama, a differenza delle altre specie che possono essere l’una o l’altra cosa. Secondo l’Università di Oxford, alcuni umani sembrano più inclini a tradire rispetto ad altri: il 53% delle donne e il 43% degli uomini sembra essere fedele, mentre il 57% degli uomini e il 47% delle donne è più incline alla promiscuità.
I ricercatori (dopo studi durati anni),hanno dato una spiegazione con un’equazione che ha a che fare con la lunghezza delle dita: più è lungo l’anulare comparato al dito indice, più è alto il livello di testosterone cui l’organismo è esposto, e più il livello di testosterone è alto più si è inclini all’infedeltà.