(a cura di Francesca Lagoteta)
Cos’è lo Sharing mobility
Con i termini sharing mobility si fa riferimento al fenomeno, che rientra nello spettro della sharing economy, per il quale i trasferimenti da un luogo ad un altro, ovvero la mobilità, avvengono con mezzi e veicoli “condivisi”: le persone non usano la propria auto, la propria bicicletta, il proprio scooter, ma utilizzano servizi di noleggio a ore del mezzo.
Secondo i dati elaborati dal Centro Studi Continental, in Italia, i mezzi di trasporto per la mobilità condivisa sono aumentati precisamente del 130%. La crescita maggiore nel settore della sharing mobility è stata fatta registrare dalle biciclette utilizzate per il bike sharing: +170% . Incremento anche per le auto del car sharing (+33,2%) e per gli scooter (51,5%).
L’innovazione tecnologica
Il numero dei mezzi per la sharing mobility non sarebbe, però, l’unica ragione del trend positivo del settore. La crescita della sharing mobility in Italia passa non solo dall’aumento del numero di mezzi condivisi a disposizione degli utenti, ma anche dallo sviluppo di dispositivi tecnologici e di connessione che consentono di rendere più semplice ed efficiente l’uso di questi mezzi di trasporto e quindi fanno diventare più soddisfacente l’esperienza di utilizzo dei mezzi condivisi.