(a cura di Francesca Lagoteta)
La spesa annua di una famiglia italiana media aumenterà di 1.038 euro: lo riferisce l’Adusbef (Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari).Il calcolo tiene conto di diversi rincari: dai sacchetti per l’ortofrutta agli aumenti autostradali, dai costi per mandare i figli a scuola ai costi dei clienti morosi spalmati sulle altre bollette.
Ecco tutti gli aumenti
Oltre a luce e gas, nel paniere dei rincari troviamo: 179 euro relativi ai generi alimentari; 25 euro di Rc auto; 38 euro di costi dei servizi bancari; 40 euro di tariffe autostradali; 97 euro di trasporti (sottostimati per i rincari dei prodotti petroliferi); 49 euro di Tari; 45 euro di servizi idrici; 156 euro di tariffe professionali e artigianali; 18 euro di tariffe postali; 77 euro per i prodotti per la casa; 105 euro per libri e mense scolastiche; 55 euro per i ticket sanitari; 18 euro per il balzello sui sacchetti per l’ortofrutta. L’Adusbef ha definito quest’ultimo come “tassa Novamont”, in quanto “approvata ad hoc per regalare circa 480 miliardi di euro l’anno ad aziende ‘amiche dei governi’ con la vana promessa di contrastare l’inquinamento con materiale non riciclabile al 60%”.