(a cura di Francesca Lagoteta)
La domanda è vecchia ma c’è ancora chi tenta di dare una risposta. E’ in questa direzione che è andato lo studio condotto dal Dipartimento di Scienze Psicologiche della Purdue University, che ha voluto in qualche modo quantificare la felicità attraverso una cifra nel conto in banca.
I soldi non fanno la felicità, o almeno non la fanno se poi non hai il tempo di godere di quei frutti. La felicità è dunque proporzionale all’aumento dei capitali in banca. Più hai soldi, meno felice sarai. Lo studio, poi pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour, ha fatto dei calcoli fino a stabilire una cifra attorno a cui si aggira la vera felicità. La ricerca è abbastanza chiara: per essere mediamente felici bisognerebbe guadagnare circa 80 mila euro all’anno. Avere sul conto tra i 50 e i 60 mila euro all’anno vi renderebbe sereni. Certo delle cifre che non sono spiccetti ma che renderebbero le cose in generale più semplici e tranquille.
Per la ricerca sono stati utilizzati i dati forniti da una società di consulenza americana, la World Gallup World, che ha mappato oltre 1,7 milioni di persone dai 15 anni in su, di 164 Paesi. Il grado di felicità vale per uomini e donne senza differenze. L’aspetto più rilevante di tutta la ricerca sta nel non superare la soglia massima. I soldi rendono felici nella misura in cui riescono a soddisfare bisogni primari (casa, famiglia, spese ecc.) e a rendere la vita dignitosa. Troppi soldi potrebbero causare l’effetto contrario.