( a cura di Francesca Lagoteta )
Smartphone e tablet, soprattutto per le nuove generazioni, rappresentano un modo ‘easy’ per esprimersi nella società. Ma l’utilizzo precoce, ovvero al di sotto dei 12 anni, aumenta il rischio di sviluppare disturbi come ansia, depressione infantile e maggiore impulsività.
L’Osservatorio nazionale adolescenza ha condotto una ricerca sulla dipendenza creata dal loro utilizzo ed è stato dimostrato come la sovraesposizione sotto i 12 anni possa causare gravi conseguenze per lo sviluppo del bambino. E’ stato calcolato che il 98% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni possiede uno smartphone già a partire dai 10 anni. Inoltre, 3 adolescenti su 10 hanno utilizzato dispositivi di questo genere ben prima dei 12 anni.
Il pericolo scende se i dispositivi si utilizzano sopra i 12 anni, ovvero quando inizia lo sviluppo cerebrale della corteccia pre-frontale che controlla gli impulsi e la consapevolezza delle conseguenze delle azioni proprie e degli altri. Per gli esperti, quindi, sarebbe meglio utilizzare solo alcune App dedicate all’infanzia e gli e-book, così da educare all’uso con gradualità. Nell’attesa che arrivi l’adolescenza.