(a cura di Francesca Lagoteta)
Secondo uno studio della University of Colorado il contatto tattile trasmetterebbe un forte senso di empatia.
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Quando ci sentiamo soli e tristi è naturale aver bisogno di “una mano”.
Al di là delle metafore, però, la sensazione di protezione che si prova quando una persona che amiamo ci trasmette affetto prendendoci per mano, dona un grande sollievo.
Non è solo una sensazione, a quanto pare. Lo studio di un’università americana, pubblicata dal Times di Londra rivela che l’effetto di questa “medicina naturale” riuscirebbe persino a contrastare il bruciore provocato da un pezzo di metallo caldo direttamente nel braccio.
La cosa sarebbe valida per entrambi i sessi, ma in particolare per le donne.
Secondo i neuroscienziati della University of Colorado, il contatto tattile riuscirebbe a trasmettere un forte senso di empatia, autentica cura che si propaga tramite onde cerebrali.
Per una coppia consolidata queste onde viaggiano all’unisono e permettono di alleviare stress e dolore.
In base alla ricerca americana, il sollievo dal dolore è più forte per gli innamorati maggiormente “connessi” a livello cerebrale. Le coppie ormai al capolinea non otterranno gli stessi benefici di due fidanzatini in piena fase di passione e tenerezze.
L’esperimento ha coinvolto 22 coppie eterosessuali fra i 23 e i 32 anni. La riduzione del dolore attraverso il gesto di tenersi per mano si è attestata sul 34 per cento, come era già stato indicato in passato da ricerche sugli animali. Gli scienziati hanno così decretato che tenersi per mano consentirebbe il rilascio nel corpo di agenti chimici in grado di attutire il livello di dolore.
Nel dubbio… una carezza o un abbraccio, se non dovessero avere poteri miracolosi, renderanno tutto molto più leggero.