Paesi europei si attrezzino, se non si prendono misure l’insetto si diffonderà nelle aree estreme del Vecchio Continente
(di Francesca Lagoteta)
Il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (Ecdc) lancia l’allarme e invita i Paesi europei a rafforzare la sorveglianza sulle zanzare, perchè la temibile ‘Aedes aegypti’, portatrice di diverse malattie tropicali da Zika alla febbre gialla, è ormai alle porte del continente.
Dal 2007, scrivono gli esperti, la specie vive stabilmente a Madeira, intorno al Mar Nero, e sulla costa turca. Nel 2017 è tornata in Egitto, e la Spagna ha riportato alcuni ritrovamenti nelle Canarie. “Se non saranno prese misure – avvertono gli esperti – la zanzara si diffonderà con molta probabilità nelle aree estreme dell’Europa, che potrebbero diventare un serbatoio per l’introduzione dei vettori nel continente. Questo aumenterebbe il rischio di focolai locali di virus”. La aegypti, è stata endemica nell’Europa meridionale fino a metà del ‘900, le condizioni climatiche europee permettono una proliferazione in caso di reintroduzione.
L’allerta zanzare riporta in campo il tema malaria che, nonostante i progressi della medicina provoca 212 milioni di nuovi casi l’anno, 429 mila decessi nel 2015 e la morte di un bambino ogni due minuti. La malattia resta una delle piaghe piu’ devastanti per l’umanita’.