Dal torrone al panettone, tra pranzi e cene in famiglia o con gli amici, durante il periodo natalizio è difficile resistere alle tentazioni culinarie… Ma ogni tanto si può cedere anche senza sentirsi in colpa, basta non esagerare!E’ importante,secondo i maggiori esperti nutrizionisti, non eccedere “soprattutto nella frequenza. Se siamo abituati ad avere la cena del 24 ed il pranzo del 25 importanti, il pranzo del 24 e la cena del 25 siano soltanto verdure e un frutto”.
Ma attenzione ,il rapporto con le feste di Natale è un rapporto malato, perché in Italia Natale inizia il primo dicembre e finisce il 15 gennaio. Siamo chiari: una volta alla settimana nel periodo natalizio accettiamo un pranzo o una cena, non entrambi. E quando si ‘esagera‘, il giorno successivo è bene mangiare verdura e frutta.
Cosa fare se dopo le festività natalizie ci si sente in colpa?
Non bisogna togliere il cibo, ma “mangiare sette-otto piccoli pasti al giorno, in modo da non avere l’eccesso di cibo e, contemporaneamente, avere la qualità di fibra, quindi verdura, frutta, legumi, cereali. Mangiando ogni ora-ora e mezza il senso della fame non c’è, al massimo c’è la fame psicologica”.
Si può cedere ogni tanto, ma senza esagerare
E’ concesso mangiare anche i piatti tradizionali, ma dopo “dobbiamo compensare”, rispettando una dieta equilibrata e ricordando sempre di muoversi.