Non sempre è una buona idea dare una sbirciatina
Ormai gli smartphone sono al centro delle nostre vite, a volte anche fin troppo. Ce ne rendiamo conto quando lo lasciamo in un posto, quando lo smarriamo o quando qualcuno prova a ficcanasare anche se solo per scherzo, ormai è diventato un oggetto che mentalmente reputiamo indispensabile.
Analizziamo questo fenomeno dal lato privacy, essendo che, sullo smartphone memorizziamo quasi tutto e lo utilizziamo a tutte le ore e nei modi più disparati.
Ma cosa succede se il nostro o la nostra partner spiano nel nostro smartphone?
Non tutti amano che si guardi nel proprio smartphone, chissà che si possa scoprire qualcosa che non vogliamo venga scoperto. A volte non poter “controllare” solleva le ansie più morbose e i sospetti più nascosti e ci si trasforma in un detective.
Nella maggioranza dei casi il fattore scatenante del voler dare una “sbirciata” allo smartphone del proprio partner è la gelosia, quando si riesce ad agguantare il dispositivo inizia la checklist di messa alla prova, quasi sempre per prime si guardano le foto, poi le chat, i mi piace, i follow e le azioni in cronologia web.
Spiare i dispositivi che siano smartphone o computer e tablet, inizialmente darà un senso di sollievo ed anche se non c’è nulla di scandaloso, l’azione compiuta il più delle volte si ripeterà, dalla seria “l’ho già fatto quindi posso rifarlo”. Questa attività iniziata un pò per curiosità, un pò per gioco, può diventare un gesto di cui non riusciamo più a liberarci.
Si sa anche che a volte la gelosia mostra agli occhi qualcosa che non è, qualcosa che in quel momento ci sembra grave ma riflettendoci su perbene non lo è. Ingigantire una piccola cosa fa parte dell’essere umani ma niente paura basta confrontarsi col proprio partner per sedare i bollenti spiriti.
In una relazione costruttiva vale tantissimo il parlare, il chiarire. Ormai andrebbero scrutinate talmente tante cose che neanche il più bravo dei segugi riuscirebbe a comporre la realtà dei fatti, è vero ci sono molti casi in cui il partner nasconde e cela e ahimè lì il discorso cambia in quanto sta alla coppia poi risollevare le proprie sorti.
Citiamo la costituzione
Secondo l’art.15 della Costituzione:
La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria. Tirando le somme quest’azione a volte così banale si può trasformare in un vero e proprio reato.
