Roberto Occhiuto si riconferma presidente della Regione Calabria. Sostenuto dal centrodestra alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2025 ha superato di oltre 15 punti percentuali lo sfidante Pasquale Tridico, sostenuto dal campo largo di centrosinistra. Non raggiunge l’1% Francesco Toscano, candidato di Democrazia Sovrana Popolare.
“È stato sconfitto chi voleva batterci per via giudiziaria, ora bisogna pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta” ha commentato il presidente Occhiuto durante la conferenza stampa una volta appresa la vittoria schiacciante su Tridico. Le congratulazioni non tardano ad arrivare da tutta la coalizione di centrodestra con Tajani che, in presenza, apre il discorso di Occhiuto in diretta da Gizzeria, sottolineando la forza del centrodestra unito. “Grande vittoria” titola Salvini il suo post suoi social e non perde occasione per sottolineare quanto le proteste degli ultimi giorni nelle piazze abbiano contribuito a rafforzare la fiducia in chi pensa al bene del proprio territorio. Immediate le congratulazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che nel pubblicare una foto assieme ad Occhiuto dal palco di Lamezia Terme, con tanto di cappellino con su scritto Calabria, commenta così la vittoria: “anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra – e aggiunge – un risultato importante a riconoscimento dell’azione di buongoverno che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini“.
Chi è Roberto Occhiuto – la sua ascesa politica
Classe 1969, Roberto Occhiuto si laurea in Economia all’Università della Calabria e subito dopo diventa dopo diventa direttore generale del gruppo Media Tv, che raggruppa alcune emittenti televisive calabresi come Ten, Rete Alfa e Telestars. Nel 1993 a 24 anni viene eletto consigliere al comune di Cosenza con la DC all’opposizione della giunta socialista di Giacomo Mancini fino al 1997. Scolta la DC Occhiuto continua la sua ascesa politica prima con il Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli e l’anno successivo con i Cristiani Democratici Uniti di Rocco Buttiglione
La vera svolta arriva nel 2000 con Silvio Berlusconi che lo candida come consigliere alle elezioni regionali in Calabria a sostegno del candidato di centrodestra Giuseppe Chiaravalloti. Occhiuto porta a casa 9mila preferenze diventando il più giovane consigliere eletto di FI. Ma quando nel 2002 viene richiesta la sua espulsione dal partito per via di frizioni interne, Occhiuto aderisce all’Udc di Pier Ferdinando Casini. Qualche anno più tardi nel 2005, viene rieletto alle elezioni regionali con circa 16.200 preferenze per l’Udc diventando il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria. Alle politiche del 2008 viene eletto deputato alla Camera. Due anni dopo, sempre con l’Udc si candida a presidente della provincia di Cosenza ma raccoglie solo il 10,4% delle preferenze, arrivando terzo e non accedendo al ballottaggio.
Alle elezioni politiche del 2013, si ricandida alla Camera tra le liste dell’Unione di Centro nella circoscrizione Calabria ma non andrà a Montecitorio, perché in seconda posizione del listino bloccato dopo l’eletto Lorenzo Cesa. Torna così in Forza Italia nel 2013 e alla Camera l’anno successivo, dopo l’elezione di Cesa a europarlamentare. Nel 2028 alle politiche viene rieletto deputato tra le liste Forza Italia come capolista nella circoscrizione Calabria e nel 2021 diventa capogruppo dei deputati di Forza Italia. Nello stesso anni dopo la prematura scomparsa della presidente Jole Santelli, Occhiuto si candida come governatore sostenuto dal centrodestra: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Coraggio Italia, Udc, Noi con l’Italia e la lista civica Forza Azzurri – Occhiuto Presidente e viene eletto con il 54,46% dei voti, sconfiggendo Amalia Bruni che si ferma al 27,68%. Si dimette così da deputato.
Nel 2024 diventa vicesegretario di FI e nell’estate 2025 Occhiuto dopo essere stato indagato per corruzione dalla Procura di Catanzaro decide di dimettersi e di ricandidarsi allo stesso tempo. Il 6 ottobre 2025 apre il suo secondo mandato aggiudicandosi il primato di presidente bis della Regione Calabria.
Di Francesca Russo
07-10-2025
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