Ieri alle 21:00 in punto è arrivata la prima prima fumata nera del Conclave 2025 a seguito delle votazioni per il nuovo Pontefice nella cappella Sistina. Oltre 50mila le persone presenti in Piazza San Pietro che speravano di assistere al momento tanto atteso.
I cardinali riuniti nella Cappella affrescata dai grandi maestri del Rinascimento, dunque, non hanno raggiunto l’accordo sull’elezione del nuovo Pontefice.

Ma come si ottiene il colore delle fumate?
I fumi che vediamo fuoriuscire dall’iconico comignolo collegato a due stufe poste all’interno della Cappella, vengono prodotti bruciando le schede elettorali insieme a fumogeni di colore apposito. La fumata nera si ottiene grazie ad un composto di perclorato di potassio, zolfo e antracene. Quella bianca invece viene prodotta con una miscela di clorato di potassio, lattosio e colofonia.
Dal 2005 contestualmente alla fumata bianca che indica che un nuovo Papa è stato eletto, suonano anche le campane della Basilica di San Pietro per evitare ogni dubbio.
Visto l’esito di ieri sera, il Conclave prosegue oggi, giovedì 8 maggio, con le votazioni che si svolgeranno in due sessioni giornaliere e con due scrutini ciascuna. Le fumate sono previste alle 12:00 e alle 19:00, ma se il Papa venisse eletto al primo scrutinio della mattina o del pomeriggio, la fumata bianca potrebbe avere un orario diverso.
Di Francesca Russo

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